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Cittadinanza. Renzi accelera: “Ora la riforma, è in cima al programma”

Il governo rilancia sullo ius soli, il testo alla Camera dei Deputati. Ma dopo la rottura del Patto del Nazareno, sarà difficile contare sui voti di Forza Italia, Gasparri: "opposizione dura"

Roma – 9 febbbraio 2015 – Il governo stringe sulla riforma della cittadinanza. “Ius soli e unioni civili arriveranno subito dopo le riforme costituzionali ed elettorali” aveva promesso il premier Matteo Renzi. Ora il momento sembra arrivato, anche perché si tratta di temi “in cima al programma dei millegiorni”.

É il Messaggero a tracciare oggi una road map delle due riforme. Si partità da quelle delle unioni civili a Palazzo Madama, dopo l'approvazione del ddl anticorruzione. Sarà invece la Camera, dopo il varo delle riforme costituzionali, a scrivere nuove regole per diventare italiani, anche se fonti dal Pd dicono che ci vorranno un paio di mesi.

Il testo sulla cittadinanza uscirà dalla commissione Affari costituzionali, che lo scorso autunno ha completato l'ennesimo giro di audizioni, senza poi più mettere il tema all'ordine del giorno. La relatrice Marilena Fabbri, deputata del Pd, sta ultimando il testo da portare in aula.

La formula è quella dello ius soli temperato: italiano chi nasce in italia o arriva qui da piccolo (per ora il limite sembra fissato a 5 anni)  se i genitori sono qui regolarmente da almeno cinque anni e quindi nella condizione di chiedere il permesso per lungosoggiornanti, la cosiddetta carta di soggiorno. Dovrebbe poi passare il principio dello ius culturae, che farebbe diventare italiani i bambini e i ragazzi stranieri che completano in Italia un ciclo di studi.

A far premere sul pedale dell'acceleratore è la rottura del patto del Nazareno tra Pd e Forza Italia, che dovrebbe portare una spinta “da sinistra” alle due riforme L'altro lato della medaglia è però che sarà più difficile ottenere i voti del partito di Berlusconi, anche se proprio dal leader di Fi lo scorso ottobre era arrivata un'apertura importante sullo ius soli.

Stamattina, puntuale, arriva infatti una dichiarazione di Maurizio Gasparri. "Sulla cittadinanza facile e rapida agli extracomunitari – dice il senatore forzista  – e sui matrimoni gay con uteri in affitto e uso a pagamento del corpo di donne che fanno figli da vendere, farò una dura opposizione. Sono certo che Forza Italia sarà chiara e decisa nel dire no a scelte demagogiche e pericolose che Renzi vuole imporre".

Stranieriinitalia.it

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