Roma, 10 luglio 2023 – “È la risposta, immediata e concreta, del Governo all’enorme richiesta di manodopera e professionalità straniere avanzata da tutti i settori dell’economia italiana. Favorirà l’immigrazione legale e il contrasto a quella illegale”.
Questo il commento del Senatore della Lega, Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente Commissione Attività produttive, sui flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025.
Secondo Bergesio “Il provvedimento è volto a promuovere l’immigrazione legale, in quanto incrementa le quote di ingresso regolare per motivi di lavoro ed estende le categorie professionali ed i settori produttivi coinvolti. Viene introdotta la logica incrementale delle quote, in modo da ridurre in modo progressivo il divario fra i flussi d’ingresso e i fabbisogni del mondo del lavoro in modo coerente con la capacità di accoglienza e inserimento dei lavoratori stranieri nelle comunità locali”.
“Per quanto riguarda i lavoratori stagionali nelle campagne, il decreto ne concede 44.000 rispetto ai 42.000 dello scorso anno, dei quali 1.500 riservati alle nuove richieste di nullaosta stagionale pluriennale, che di fatto consentono all’impresa negli anni successivi di non essere vincolata ai termini di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm per l’autorizzazione. Si tratta di un provvedimento molto atteso dal mondo agricolo che l’anno scorso ha avuto non poche difficoltà a reperire la manodopera necessaria” – ha sottolineato il senatore leghista.
“Finalmente non si procede più con provvedimenti transitori ma con una vera programmazione su tre anni che, oltre a dare maggiori certezze ai datori di lavoro, consentirà anche la formazione degli operatori nei Paesi d’origine” – ha concluso.