Dragan Cigan. Medaglia d’oro per il bosniaco che salvò due bambini

La massima onoreficenza al cittadino bosniaco morto a Jesolo per salvare due bambini. "La miglior risposta alla sua lezione di civismo e generosità"

ROMA – Una medaglia d’oro per Dragan Cigan, il cittadino bosniaco annegato lo scorso luglio per salvare dalle onde due bambini. Dal Viminale è arrivato il via libera per onorare il suo sacrificio con il massimo riconoscimento al valore civile, che verrà concesso dal presidente della Repubblica.

Cigan, 32 anni, muratore in provincia di Padova, il 22 luglio scorso stava passando una domenica al mare alla foce del Piave, vicino Jesolo. Pur non avendo grande dimestichezza col nuoto, si era subito tuffato in acqua quando aveva visto i bambini in difficoltà, ma dopo averli riportati a riva con l’aiuto di un altro bagnante, cittadino marocchino, era scomparso tra i flutti. A rendere ancora più penosa la tragedia, il comportamento dei genitori dei bambini, che secondo gli altri bagnanti si erano allontanati velocemente dalla spiaggia mentre il giovane lottava ancora contro la corrente.

Subito dopo la morte di Cigan è partita una gara di solidarietà per sostenere la vedova e i figli rimasti in patria, con l’attivazione di un conto corrente per le donazioni. Parallelamente, su impulso del comune di Jesolo e di alcuni parlamentari è stata avviata la procedura per l’assegnazione della medaglia d’oro al valore civile, per legge destinata a chi compie "atti di eccezionale coraggio" e rischia o perde la vita "per salvare persone esposte ad imminente e grave pericolo".

Ad annunciare il riconoscimento è stato ieri Salvatore Buglio, deputato della Rosa nel Pugno, tra i promotori dell’iniziativa. "Sono orgoglioso e fiero per la sensibilità e l’attenzione dimostrata dal presidente della Repubblica e dal ministro dell’Interno per il caso di Dragan. La medaglia alla memoria di Dragan è la miglior risposta che il nostro Paese potesse dare alla lezione di civismo e generosità del ragazzo bosniaco, a sua moglie e ai suoi figli, a tutti quegli italiani che allora si vergognarono di essere tali".

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(14 settembre 2007)

EP