Le prevede, alle medie, uno dei regolamenti approvati ieri. Il Senato boccia le mozioni contro le classi-ponte
Roma – 19 dicembre 2008 – A partire dal prossimo anno scolastico, gli alunni di origine straniera che frequentano le scuole medie avranno due ore in più a settimana per imparare l’italiano. Gli istituti potranno infatti utilizzare così le due ore oggi dedicate allo studio di una seconda lingua straniera.
La novità è contenuta in uno degli schemi di regolamenti attuativi sulla riforma della scuola approvati ieri in Consiglio dei ministri.
Secondo l’ultimo rapporto Caritas, gli studenti figli di immigrati hanno sfiorato quota 600mila nell’ultimo anno scolastico e aumentano al ritmo di 70mila l’anno. I più numerosi sono romeni (92mila), albanesi (85mila) e marocchini (76mila), seguiti da cinesi (30mila) , ecuadoregni (20mila), tunisini, servi e montenegrini (15mila).
Intanto, ieri in Senato sono state bocciate tre distinte mozioni presentate dall’Italia dei Valori, dall’Udc e dal Pd contro l’istituzione delle classi-ponte. Chiedevano di "prevedere la possibilità di ammissione in corso d’anno scolastico dei minori immigrati secondo i criteri e con le modalità riservati ai minori italiani; garantire che la frequenza dei cicli di istruzione nelle scuole avvenga nell’ambito di classi miste per genere, etnia, lingua, religione".