in

Emergenza migranti a Lampedusa: 1.202 arrivi in 26 ore, hotspot al collasso

Roma, 15 novembre 2023 – Lampedusa si trova di nuovo al centro di un’urgenza migratoria con un’affluenza straordinaria di persone che cercano rifugio e opportunità. Nell’arco di appena 26 ore, ben 1.202 migranti hanno fatto il loro sbarco sull’isola, creando una situazione di emergenza senza precedenti.

Durante la notte, 394 migranti sono giunti a bordo di sei barconi, tutti soccorsi dalle motovedette della Capitaneria, Guardia di finanza e dalle forze di Frontex. Questi numeri si sommano ai 903 arrivi registrati durante il giorno precedente, con ben 19 sbarchi avvenuti nell’arco di sole tre ore.

Le nazionalità dei migranti variano, con gruppi provenienti da Tunisia, Libia, Bangladesh, Egitto, Pakistan e Siria. La diversità degli sbarchi mette in evidenza la complessità e l’ampiezza della crisi migratoria che Lampedusa sta affrontando.

L’hotspot di Lampedusa, concepito per ospitare una certa quantità di persone, si trova ora al collasso con un totale di 1.430 migranti al suo interno. La struttura, situata a contrada Imbriacola, è stata temporaneamente sovraffollata dalla recente affluenza, e le autorità stanno lavorando per gestire la situazione.

La Prefettura di Agrigento ha già avviato le pre-identificazioni dei migranti, pianificando il trasferimento di 230 persone tramite traghetto di linea per Porto Empedocle. Tuttavia, la questione della distribuzione e della gestione dell’arrivo massiccio di migranti rimane una sfida complessa per le autorità locali e nazionali.

Il continuo afflusso di migranti pone anche interrogativi sulla capacità delle risorse e delle infrastrutture dell’isola di fronteggiare una tale emergenza. Mentre le operazioni di soccorso e identificazione sono in corso, la comunità di Lampedusa si trova di fronte a sfide significative, richiedendo una risposta coordinata e sostenuta per affrontare questa crescente crisi umanitaria.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 1 Media: 3]

Migranti, Meloni: “Presto riapriremo i confini con la Slovenia”

La Corte Suprema del Regno Unito boccia il piano Ruanda contro l’immigrazione: colpo d’arresto per il governo britannico