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Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione. Entro il 24 marzo i progetti territoriali di enti e associazioni

Prorogato il termine per chiedere i finanziamenti per interventi a favore di migranti e profughi. Ecco gli avvisi del ministero dell’Interno e la procedura 

Roma – 22 febbraio 2016 – 63 milioni di euro per finanziare progetti territoriali destinati a migranti e profughi, con interventi di vario tipo: si va dai corsi di lingua ed educazione civica al contrasto delle discriminazioni, dai rimpatri volontari assistiti alla qualificazione dei servizi pubblici per gli stranieri. 

I soldi arrivano dal  Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e verranno assegnati dal ministero dell’Interno, che lo gestisce per conto dell’Unione Europea, a enti e associazioni. I promotori dei progetti avranno più tempo per presentare le loro richieste, grazie a una proroga che per gran parte degli avvisi pubblicati dal Viminale ha prorogato dal 3 al 24 marzo l’ultimo giorno utile per presentare le domande. 

In particolare,  spiega una nota pubblicata oggi sul sito del ministero dell’Interno, è stato prorogato a mercoledì 24 marzo alle ore 12.00 il termine ultimo per l’invio delle proposte progettuali a valere sui seguenti Avvisi:

–    Azioni volte a rafforzare la protezione dei minori stranieri, compresi i minori non accompagnati, che giungono in Italia;

–    Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza – Completamento del percorso di autonomia dei titolari di protezione internazionale, intrapreso nel circuito di accoglienza Sprar, attraverso la definizione e realizzazione di un piano individuale che preveda interventi mirati di inserimento socio-economico;

–    Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza – Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria anche attraverso il rafforzamento delle competenze istituzionali;

–    Formazione civico linguistica – Servizi sperimentali di formazione linguistica;

–    Avviso territoriale per la qualificazione dei servizi pubblici a supporto dei cittadini di Paesi terzi;

–    Avviso territoriale per la prevenzione ed il contrasto alle discriminazioni;

–    Avviso territoriale per la promozione del confronto tra le politiche per l’integrazione sviluppate in Italia e in altri Stati membri

Solo per l’Avviso “Piani regionali per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi” tale termine è posticipato alle ore 12.00 del 31 marzo p.v. Resta invece ferma al 3 marzo p.v. la scadenza per la presentazione delle proposte a valere sull’Avviso “Realizzazione di interventi di RVA comprensivi di misure di reintegrazione per favorire il processo di reinserimento dei rimpatriati nel Paese di origine”.

Le proposte vanno presentate onine, attraverso il sito https://fami.dlci.interno.it , a partire dalle ore 12 del 29 gennaio 2016. Sono indispensabili una casella di posta elettronica certificata (PEC) e firma digitale. Per avere informazioni e supporto ci si può rivolgere a un help desk. Qui invece trovate tutti gli avvisi e altre informazioni utili. 

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