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Germania. Il Bundestag approva la mozione di Cdu-Csu sui confini e l’immigrazione

Roma, 30 gennaio 2025 – In un voto dal risultato estremamente risicato, il Bundestag tedesco ha approvato la prima delle due mozioni presentate dal gruppo dell’Unione di Cdu e Csu, riguardante il controllo delle frontiere e la lotta all’immigrazione illegale. Con 348 voti favorevoli, 345 contrari e 10 astensioni, la mozione ha ottenuto il via libera grazie al sostegno del gruppo parlamentare dell’estrema destra di Afd.

Il documento, articolato in cinque punti, impegna il governo a rafforzare i controlli su tutti i confini tedeschi, procedere all’espulsione immediata di coloro che non hanno diritto di soggiorno, garantire che chiunque si trovi illegalmente nel Paese non possa restare in libertà ma venga trattenuto, supportare gli Stati federati nell’attuazione dei provvedimenti di espulsione e accelerare le procedure per l’allontanamento di chi commette reati. Tuttavia, data l’imminenza delle elezioni, appare improbabile che queste misure possano essere effettivamente attuate dal governo in carica.

Una seconda mozione presentata dalla Cdu-Csu sulla sicurezza interna non ha invece ottenuto la maggioranza necessaria. In questo caso, il partito di estrema destra Afd ha deciso di votare contro, sostenendo che il testo contenesse elementi inaccettabili che avrebbero limitato eccessivamente i diritti individuali dei cittadini, trasformando il Paese in uno “Stato di sorveglianza”. L’opposizione della Cdu-Csu è quindi rimasta isolata, portando al fallimento della proposta.

L’esito di questi voti segna un passaggio importante nella politica tedesca, soprattutto in vista delle prossime elezioni, dove il tema della sicurezza e dell’immigrazione sarà certamente al centro del dibattito. La convergenza tra i partiti conservatori e l’estrema destra su temi come il controllo delle frontiere rappresenta un segnale chiaro delle tensioni esistenti nel panorama politico tedesco.

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