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Germania. Provocazione dell’AfD: biglietti di espulsione per migranti

Roma, 14 gennaio 2025 – Un episodio controverso scuote la Germania alla vigilia delle elezioni federali, previste per il 23 febbraio. Circa 30.000 persone con un background migratorio, residenti nella zona di Karlsruhe, hanno trovato nelle loro cassette postali un inquietante “biglietto di espulsione di sola andata”. L’iniziativa, organizzata da alcune sezioni distrettuali dell’ultradestra tedesca dell’AfD (Alternative für Deutschland), sta suscitando un acceso dibattito pubblico e indignazione sui social media.

Il contenuto del biglietto

Il biglietto, che riprende l’estetica di una classica carta d’imbarco aereo, è indirizzato a un presunto “immigrato illegale” e reca una frase inequivocabile: “Solo la remigrazione può salvare la Germania”. A completare l’opera, un QR code che rimanda al sito della sezione di Karlsruhe dell’AfD, dove è possibile scaricare il biglietto e leggere le richieste del partito. Tra queste, anche un invito a sostenere economicamente l’iniziativa tramite donazioni.

Distribuzione mirata e indagini

Oltre alla distribuzione postale, i volantini sono stati distribuiti pubblicamente durante un evento tenutosi a Riesa, dove l’AfD ha ufficialmente presentato la leader Alice Weidel come candidata alla cancelleria. La provocazione ha attirato immediatamente l’attenzione della polizia di Karlsruhe, che ha avviato un’indagine per sospetto incitamento all’odio.

Reazioni e polemiche

La denuncia di un utente su Instagram, amplificata dal quotidiano Frankfurter Rundschau, ha portato alla luce l’iniziativa, suscitando indignazione e dibattiti sulla legittimità di simili azioni. Da parte loro, i rappresentanti locali dell’AfD hanno difeso l’operazione, dichiarando che le richieste riportate sul retro del biglietto sono “legittime” e “conformi alla legge”. Secondo loro, i biglietti si rivolgono esclusivamente a persone che si trovano illegalmente in Germania, distinguendosi quindi dalle politiche rivolte ai migranti regolari.

Il contesto politico

L’AfD, nota per le sue posizioni anti-immigrazione e sovraniste, ha scelto di alzare il tono del dibattito politico in vista delle elezioni. La candidatura di Alice Weidel rappresenta una conferma della linea dura adottata dal partito, che mira a consolidare il proprio elettorato facendo leva su temi divisivi come l’immigrazione e l’identità nazionale.

Una questione morale e legale

L’episodio mette nuovamente in evidenza le tensioni sociali e politiche che attraversano la Germania. Mentre l’AfD difende le sue azioni come parte di una campagna politica legittima, molti osservatori ritengono che tali iniziative rischino di alimentare l’odio e la discriminazione nei confronti dei migranti. Sarà compito delle autorità stabilire se queste azioni violano il confine tra propaganda politica e incitamento all’odio.

In un contesto già polarizzato, episodi come questo sottolineano la necessità di un dialogo aperto e responsabile sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione, valori fondamentali per il futuro della Germania e dell’Europa intera.

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