In occasione del Giorno della Memoria, la comunità polacca in Italia fa appello: “Auschwitz era in territorio occupato, fu un campo tedesco nazista di concentramento e di sterminio. Non era polacco”.
Roma, 27 gennaio 2021 – Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria. Questa data non è stata scelta per caso. 76 anni fa, il 27 gennaio 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz – il campo tedesco nazista di concentramento e di sterminio. Purtroppo ancora oggi, buona parte degli italiani, non ci fa neppure caso, ma i polacchi trasalgono ogni volta che i media italiani, citando l’orrore del lager nazista di Auschwitz, lo chiamano “campo polacco”.
La comunità polacca in Italia vuole di nuovo ricordare a tutti che la zona della Polonia dove è situato Auschwitz, negli anni 1939-1945 era occupata dal III Reich e quindi la denominazione corretta, approvata nel 2007 dall’UNESCO con l’appoggio di Israele, è ‘Campo tedesco nazista di concentramento e di sterminio 1940-1945”.
Ogni anno la redazione di NaszŚwiat.it, portale dei Polacchi in Italia, manda decine di mail alle redazioni dei media italiani con la richiesta della correzione degli articoli su Auschwitz. La lista degli errori commessi è lunga: “lager polacco”, “campo di sterminio polacco” sono solo alcuni esempi.
Anche l’Ambasciata Polacca numerosissime volte ha dovuto sensibilizzare i media italiani sulla necessità di evitare espressioni erronee e fuorvianti.
Non si può rischiare che l’espressione ‘Auschwitz campo polacco’, così dannosa per la dignità del popolo polacco, si imprima nella memoria collettiva, con un risultato dannoso non solo per l’immagine della Polonia ma anche in termini di salvaguardia delle verità storica.
Fonte: Naszswiat.it