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Nuovo decreto e Green Pass obbligatorio: tutte le novità

green pass obbligatorio

Roma, 22 luglio 2021 – Green pass obbligatorio per accedere a bar, ristoranti, palestre, cinema, teatri, musei, stadi, eventi sportivi, concerti. E’ quanto emerso finora dalla Cabina di regia con il premier Mario Draghi a Palazzo Chigi. Il decreto legge è già stato approvato dal Consiglio dei ministri, e sebbene dovrebbe entrare in vigore già da domani, le nuove misure sul Green pass verranno messe in atto dal 5 agosto. Vediamo tutti i dettagli.

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Green pass obbligatorio, le nuove misure

Il nuovo decreto che include le misure sul Green pass obbligatorio dovrebbe entrare in vigore a partire da domani, 23 luglio, così da evitare che alcune regioni debbano passare in zona gialla. Secondo quanto si apprende, poi, il governo lascerà aperta la porta alla possibilità di apportare delle correzioni al decreto legge. Vediamo però, nel dettaglio, cosa cambierà. Innanzitutto, sembra che saremo costretti a presentare il green pass, dal 5 agosto, anche per entrare nei ristoranti e nei bar al chiuso. La certificazione, però, dovrebbe servire solamente se si consuma a un tavolo situato all’interno del locale. Lo stesso dovrebbe valere per palestre, piscine, cinema, teatri, musei, fiere e centri termali.

Anche agli stadi e ai concerti si potrà accedere solamente tramite Green pass, e si ipotizza che questi luoghi potranno essere riempiti occupando tra il 25% e il 30% dei posti al chiuso e tra il 30% e il 50% all’aperto. Al momento, poi, è ancora ferma la discussione sulle discoteche, che quindi sono costrette a rimanere chiuse.

Infine, si è parlato dei criteri che definiscono la mappa colorata dell’Italia. Il passaggio tra la zona bianca e quella gialla sarà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili, oltre che dall’incidenza che resta pari a 50 casi ogni 100 mila abitanti. L’indicazione della cabina di regia è fissare il limite al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari. Per passare in zona arancione, invece, le soglie sono state fissate al 20% di occupazione dei posti disponibili per le terapie intensive e al 30% per le aree mediche. Si entrerà poi in zona rossa nel caso in cui i ricoveri in terapia intensiva superino il 30% e nei reparti ordinari il 40%. Lo stato di emergenza, inoltre, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021.

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