in

Il Decreto Flussi diventerà triennale, ecco le novità per il futuro

Roma, 9 marzo 2023 – Il Consiglio dei ministri sta studiando un nuovo decreto legge riguardante la gestione dei migranti in Italia. Il decreto unico “recante disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare” è stato elaborato da diversi ministeri, tra cui l’Interno, la Giustizia, la Difesa, il Lavoro e gli Affari esteri.

Tra le novità che saranno introdotte dal futuro decreto, vi è la definizione di quote preferenziali per i lavoratori provenienti da Paesi che collaborano con l’Italia nella promozione di campagne mediatiche sui rischi dell’immigrazione irregolare. Il decreto flussi diventa triennale, con quote massime di stranieri ammessi nel territorio italiano per lavoro subordinato, stagionale e autonomo definiti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Il decreto prevederà anche pene più severe per gli scafisti e il potenziamento dei centri di permanenza per i rimpatri. Chi promuove, dirige, organizza, finanzia o effettua il trasporto di stranieri in modo illegale, esponendoli a pericolo per la loro vita o la loro incolumità o sottoponendoli a trattamenti inumani o degradanti, sarà punito con la reclusione da venti a trenta anni se il fatto deriva, quale conseguenza non voluta, dalla morte di più persone.

Le nuove disposizioni riguardano anche il potenziamento dei centri di permanenza per i rimpatri, che saranno realizzati fino al 31 dicembre 2025 in deroga alle disposizioni di legge diversa da quella penale. L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) sarà incaricata dell’attività di vigilanza collaborativa nell’ambito delle procedure per l’ampliamento della rete dei centri di permanenza.

Il decreto legge dovrebbe entrare in vigore per il triennio 2023-2025, ma ulteriori decreti potranno essere adottati durante il periodo. Le istanze eccedenti i limiti del decreto saranno esaminate nell’ambito delle quote che si rendono successivamente disponibili con gli ulteriori decreti.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 3 Media: 3.7]

Papa Francesco: “Sbagliato pensare che chiudendosi agli stranieri ci si sviluppa”

Consiglio dei ministri a Cutro: approvato il decreto anti scafisti