Stefano Camilloni
Roma, 23 gennaio 2024 – Dopo l’ultimo episodio di razzismo verificatosi durante la partita Udinese-Milan, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso ferma condanna nei confronti di questo comportamento discriminatorio. In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Piantedosi ha sottolineato la gravità dell’incidente, ribadendo la necessità di un intervento deciso da parte dello Stato per contrastare fenomeni simili.
“Esprimo un giudizio di assoluta condanna, quello che è successo è gravissimo, comportamenti vili che non solo offendono la dignità della vittima ma tradiscono lo spirito stesso del gioco del calcio e i valori che dovrebbe trasmettere,” ha dichiarato il Ministro dell’Interno. La sua affermazione riflette una netta presa di posizione contro gli atti razzisti nello sport, sottolineando l’importanza di preservare i principi etici e lo spirito di fair play nel calcio.
Il Ministro ha rivelato che ha immediatamente richiesto al Capo della polizia di intensificare gli sforzi per individuare e perseguire i responsabili di questo gesto riprovevole. È stata già effettuata l’identificazione di una persona, dimostrando l’impegno delle autorità nel trattare con severità questi comportamenti discriminatori.
Piantedosi ha anche proposto l’adozione di misure più incisive per contrastare il razzismo negli stadi, oltre alla chiusura degli stadi e delle curve. “Quanto accaduto deve farci riflettere sulla necessità di rendere ancora più efficaci le sanzioni per colpire i singoli responsabili di questi atti inaccettabili,” ha sottolineato il Ministro.
Il Ministro dell’Interno ha annunciato l’intenzione di organizzare un incontro nei prossimi giorni con tutti gli attori del mondo del calcio, inclusi atleti, club, tifosi e operatori del settore. L’obiettivo di questo incontro sarà quello di discutere e implementare nuove strategie per contrastare il razzismo negli stadi, garantendo un ambiente sportivo inclusivo e rispettoso.
