Roma, 30 aprile 2020 – “Fin dal 23 febbraio, giorno dello sbarco della nave Ocean Viking a Pozzallo, avevamo già applicato” la misura preventiva dell’isolamento per i migranti che giungono in Italia, “prima ancora cioè che diventasse obbligatoria con il decreto dei ministeri della Salute e dei Trasporti del 7 marzo”.
Lo ha precisato il prefetto Michele Di Bari in audizione in commissione Schengen.
La procedura per chi sbarca in Italia prevede un primo controllo sanitario a bordo dell’imbarcazione quando attracca al porto, poi uno screening al momento dello sbarco, una visita medica all’hotspot e, infine, l’isolamento per almeno 14 giorni. Misura, quella della quarantena, applicata “anche per l’arrivo attraverso confini terrestri”, ad esempio in Friuli Venezia Giulia.