Stefano Camilloni
AN e Lega insistono: "Ci sarà"
Roma, 13 maggio 2008 – L’introduzione del reato di immigrazione clandestina è sempre più vicina.
E’ quanto emerso dalla riunione interministeriale sulla sicurezza tenutasi oggi a palazzo Chigi.
"E’ stata una riunione proficua, se si lavora cosi’ per cinque anni faremo molta strada, ci sara’ un’altra riunione per poi chiudere il pacchetto sicurezza nel fine settimana, presentarlo a Silvio Berlusconi, per poi vararlo con il primo Consiglio dei ministri a Napoli" – ha spiegato il neoministro della Giustizia Alfano.
Cinque i punti sul tappeto. Tra questi ci dovrebbe essere anche il reato di immigrazione clandestina. "Personalmente sono favorevole all’introduzione del reato", ha affermato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni. "Una posizione personale", ha aggiunto. Anche Alleanza nazionale e’ favorevole. Lo ha spiegato a chiare lettere il ministro della Difesa ad alcuni esponenti di Alleanza nazionale. "Alla fine ci sara’", ha previsto La Russa. Sulla stessa lunghezza d’onda il ministro delle Politiche europee, Andrea Ronchi.
Forza Italia pero’ vuole ragionarci ancora. "Si e’ deciso di sottoporre il tema del reato di immigrazione clandestina alla valutazione collegiale del Consiglio dei ministri", dice Nicolò Ghedini.
Il sottosegretario all’Interno, Nitto Palma, scende poi nel dettaglio: "Sotto il profilo tecnico non c’e’ nessun problema. Occorre – aggiunge – pero’ verificare l’adeguatezza, l’efficienza. Il problema e’ lavorare in modo che si arrivi rapidamente all’espulsione dell’immigrato clandestino".
s.c.
