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Immigrati, Bonino: “Il muro di Calais è una vergogna”

Roma, 9 settembre 2016 – “Il muro di Calais francamente non si puo’ neanche guardare, non so piu’ nemmeno che termini usare. E’ vero che c’e’ un vecchio accordo per cui la frontiera inglese viene esercitata su territorio francese, ma dopo che proprio loro avevano criticato Orban per aver avviato la stagione dei muri in Europa, che non si erano piu’ visti dal 1989, questa idea e’ veramente inaccettabile. Non ha senso da nessun punto di vista”.

Lo ha detto Emma Bonino a Radio Radicale, intervistata sul muro di Calais. “Le due piu’ antiche democrazie europee – aggiunge – con una tradizione plurisecolare di multiculturalismo e immigrazione di fronte a diecimila disperati alzano un muro: cosi’ viene travolto qualunque stato di diritto, qualunque diritto dei rifugiati, le convenzioni di Ginevra, viene tutto travolto da due Paesi con milioni di abitanti, che alzano un muro di fronte a 10mila disperati. Mi sento di dire che, a parte le visite a Ventotene, ogni giorno che passa questa Europa sta mostrando il peggio di sé. Siamo a quella che non esito a definire veramente una vergogna”.

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