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IMMIGRATI: GASPARRI, LA LEGA URLA NOI PORTIAMO A CASA I RISULTATI

Roma, 8 mag. (Adnkronos) – Gli "scolaretti" della Lega Nord pensano solo a urlare, i "maestri" del Pdl portano a casa i risultati. E’ il quadro dei rapporti nella maggioranza sui temi di stretta attualita’ (immigrati e sicurezza), che il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri traccia in un’intervista sul "Tempo". Gasparri rivendica il "monopolio della fermezza" che e’ stata per anni la bandiera della politica di An. "E’ la nostra battaglia storica, l’abbiamo iniziata noi e dobbiamo portarla avanti". "La Lega -aggiunge il capogruppo del Pdl- e’ arrivata dopo, molto dopo (…) loro sono i neofiti, ci sono arrivati appena da qualche anno ed esiste un’altra fondamentale differenza tra il Pdl e la Lega: noi preferiamo i fatti, loro le parole".

"Noi -insiste Gasparri- puntiamo al risultato loro alle urla". Non e’ il ministro dell’Interno il bersaglio delle osservazioni, ma se Roberto Maroni rivendica come un "successo di giornata" il rimpatrio forzato in Libia dei 227 clandestini direttamente dalla nave con cui stavano approdando in Italia, al porto di Tripoli, Gasparri commenta: "e’ stato possibile grazie alle fine ronde padane o perche’ Berlusconi s’e’ messo sull’aereo ed e’ andato in Libia per parlare con Gheddafi?".

Le urla non servono a nulla. "Anzi -prosegue Gasparri- a volte mi danno la sensazione che i leghisti urlino per far salire la tensione, indispettire il Pdl, provocarci e fare in modo che la parte di qualche legge venga bocciata, in modo tale che hanno qualcosa demagogica da dire ai loro. Mi e’ stato riferito che alla Camera, mentre si discuteva di sicurezza, c’e’ stato un intervento provocatorio della leghista Carolina Lussana, che -conclude Gasparri- ha fatto solo salire la tensione all’interno del Pdl. Subito dopo la maggioranza e’ andata sotto".

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