in

Immigrati: il 40% dei laureati lavora nei paesi industrializzati

E’ quanto emerge dai dati illustrati nel corso della presentazione del Venice Forum VENEZIA, 26 maggio 2008 – L’immagine dell’immigrato privo di cultura cede sempre più frequentemente il passo a quella di una persona con in tasca una laurea.

E’ quanto emerge dai dati illustrati nel corso della presentazione del Venice Forum che si terrà il 12 e 13 giugno all’Isola di San Giorgio, a Venezia, per iniziativa di Comune, Università Cà Foscari, UniCredit Group, Fondazione Venezia 2000 e rivista "east".

Studi Onu stimano in circa il 40% gli scienziati e i tecnici che, laureati nei Paesi in via di sviluppo, esercitano la loro professione nelle nazioni industrializzate. I laureati dei Paesi centro-americani che lavorano negli Stati Uniti rappresentano una quota che varia mediamente tra il 25% e il 40%, con una punta record registrata dalla Giamaica, con l’80% dei laureati presenti negli Usa.

Nel corso del Venice Forum si discuterà delle ripercussioni dell’immigrazione sulla politica interna ed estera dei Paesi dell’Unione Europea, della tutela dell’identità e dei diritti dei migranti, del ruolo delle imprese e delle istituzioni bancarie e finanziarie. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Joseph Chamie, ex capo demografo delle Nazioni Unite, Massimo Livi Bacci, professore di demografia dell’Università di Firenze, l’ex ministro degli interni Giuliano Amato, Adel Jabbar, sociologo esperto di migrazioni, e l’ex ministro e attuale presidente dell’International Advisory Board di UniCredit, Renato Ruggiero.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

DPCM 21 maggio 2008 Dichiarazione stato emergenza insediamenti nomadi

Le Camere Penali: “No al reato di clandestinità”