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IMMIGRATI: TURCO (PD), GOVERNO CORREGGA NORMA SU FIGLI DI CLANDESTINI

Roma, 28 lug. – (Adnkronos) – "Il governo ponga rimedio, urgentemente, alla norma che impedisce l’iscrizione all’anagrafe dei figli dei clandestini. L’allarme della prefettura di Prato non fa altro che confermare quanto avevamo denunciato durante il dibattito parlamentare del provvedimento: l’applicazione di quella norma impedisce qualunque atto di stato civile a coloro che sono sprovvisti di permesso di soggiorno". Lo ha detto Livia Turco, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.

”In quella sede ci era stato risposto -prosegue- che eravamo esagerati e che sarebbe valso il permesso di soggiorno di sei mesi per maternita’, varato dal governo di centrosinistra. Maroni prenda atto adesso che la norma che separa le madri dai figli e’ una norma barbara e incivile della quale puo’ approfittare la criminalita’ organizzata offrendo facili regolarizzazioni e che mette anche a rischio la salute delle donne. Le politiche dell’immigrazione, invece, devono avere come caposaldo l’integrazione, che passa attraverso una piu’ facile acquisizione della cittadinanza”.

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