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IMMIGRAZIONE: CROCE ROSSA A GOVERNI, DIRITTI PER TUTTI

(ANSA) – PALERMO, 17 FEB – Tutti i migranti, anche quelli irregolari, hanno diritto ad un’assistenza e ad un’accoglienza. Va garantito loro l’accesso ai servizi e promossa l’integrazione nel paese in cui arrivano. Soprattutto, va rispettato il principio del ‘non-refoulement’, ossia del ‘non respingimento’. E’ il contenuto di un documento approvato all’unanimità oggi da una trentina di società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa dell’aerea del Mediterraneo, a conclusione, a Palermo, di una conferenza internazionale promossa dalla Croce Rossa Italiana su migranti e donne. Il documento ricorda che, ormai, le donne sono oltre il 50% dei migranti; non va sottovalutato il rischio di violenza ed abuso a cui vanno incontro. Per le donne è poi molto difficile accedere al mondo del lavoro ed alla protezione sociale. A Palermo, le società del movimento (presenti, fra gli altri, delegazioni dal Marocco, dalla Libia, dalla Palestina, dalla Serbia, dall’Egitto, dalla Spagna) si sono impegnate affinché siano rispettati i diritti umani e la dignità dei migranti, a prescindere dal loro status legale, ricorrendo a "pressioni sui propri governi". Intendono sollecitare i governi affinché ratifichino ed applichino gli accordi internazionali, elaborino politiche di asilo, rispettino il principio del ‘non-refoulement’, finanzino programmi di sostegno materiale per facilitar l’inserimento dei migranti. Ma non solo. Il movimento resta impegnato nell’assistenza ai migranti, con programmi specifici rivolti alla protezione di donne e bambini più a rischio di violenze ed abusi. Propone ai migranti di diventare membri delle sezioni delle società così da assumere un ruolo nell’elaborazione e nella valutazione dei programmi a loro diretti. L’attenzione è rivolta, in particolare, ai giovani ai quali chiede di diventare mediatori culturali ed operatori di educazione. "Le società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – ha detto il presidente della Cri Massimo Barra – devono essere in prima fila nella lotta al razzismo, alla xenofobia e alla discriminazione promuovendo in merito anche nuove norme internazionali. La protezione dei diritti e della dignità dei migranti, indipendentemente dal loro status legale, è una priorità per il movimento che dovrà fare pressioni sui Governi affinché i fenomeni migratori vengano considerati un’opportunità e non un problema". (ANSA).

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