(ANSA) – PARIGI, 3 GIU – ”Le parole dell’ Onu e del Vaticano si riferiscono ai Paesi che hanno gia’ in vigore il reato d’ immigrazione clandestina, e noi non ce l’ abbiamo. E quindi sono premature rispetto a noi”. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Franco Frattini, parlando questa sera con i giornalisti a Parigi. ”Se il parlamento italiano – ha osservato Frattini – approvera’ il reato d’ immigrazione, vedremo. Oggi il presidente Berlusconi ha detto che personalmente lui preferisce l’ immigrazione illegale come aggravante, non come reato autonomo. La parola del presidente del consiglio un significato ce l’ ha. Ma quando il parlamento italiano avra’ deciso secondo la Costituzione italiana e avra’ votato, valuteremo”. ”La nostra posizione si allineera’ tutt’al piu’ a quella di tanti altri Paesi che hanno gia’ il reato d’immigrazione illegale. Non vedo lo scandalo”, ha concluso il ministro. (ANSA).
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IMMIGRAZIONE: FRATTINI, PAROLE ONU E VATICANO PREMATURE
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