Stefano Camilloni
(ANSA) – ATENE, 12 FEB – Rispetto dei diritti umani e aiuti allo sviluppo dei Paesi da cui partono gli immigrati clandestini sono due dei punti salienti del "Patto europeo" sull’ immigrazione discusso oggi ad Atene da Brice Hortefeux, ministro francese per l’immigrazione, l’integrazione e l’identità nazionale, con il ministro degli interni greco Prokopis Pavlopoulos. Il "Patto europeo" rientra nell’ambito del programma della Francia per la presidenza di turno dell’Ue che ricoprirà nel secondo semestre di quest’anno. In una conferenza stampa congiunta al termine dell’incontro, Pavlopoulos ha ricordato l’importanza di affrontare il problema dell’immigrazione clandestina dandosi regole comuni e seguendo una politica comune basata sul rispetto dei diritti umani ed ha sottolineato il ruolo che la Grecia svolge nella protezione dei confini europei. Hortefeux, dal canto suo, ha sottolineato che tra i principi proposti dalla Francia vi sono il rifiuto della legalizzazione degli immigrati clandestini senza un previo accordo tra i Paesi membri dell’Ue e le autorità europee, l’accordo per il rimpatrio degli immigrati clandestini nei Paesi d’origine, una definizione congiunta del principio di diritto d’asilo e aiuti allo sviluppo economico dei Paesi da cui parte l’emigrazione clandestina. Il governo di Atene, ha aggiunto Pavlopoulos, risponderà a metà marzo alla proposta di Parigi.
