Roma, 14 aprile 2021 – Ha avuto inizio ieri il Ramadan, il mese sacro di digiuno e preghiera celebrato ogni anno dai praticanti di fede islamica. Secondo i calcoli degli astronomi finirà la sera di mercoledì 12 maggio.
Nel calendario islamico -Hijiri- il Ramadan cade nel nono mese dell’anno ed è quello in cui si celebra la prima rivelazione del Corano a Maometto, avvenuta 1442 anni fa. Durante il periodo di digiuno dall’alba al tramonto, i musulmani non mangiano, non bevono, non praticano attività sessuale e non fumano. Lo scopo è quello di raggiungere la “taqwa”, la coscienza di Dio. Il digiuno è uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla testimonianza di Fede, la preghiera quotidiana, il pellegrinaggio alla Mecca e l’elemosina. Alla fine di ogni Ramadan, si celebra la “Festa della Rottura”, che segna l’inizio di un nuovo mese lunare, il Shawwal. Nel mese sacro, molti Paesi a maggioranza musulmana riducono gli orari di lavoro e molti ristoranti rimangono chiusi durante il periodo del digiuno.
Diversi Paesi hanno annunciato restrizioni da applicare al secondo Ramadan celebrato durante la pandemia da coronavirus. Il Marocco, ad esempio, estenderà il coprifuoco dalle 20 di sera alle 6 di mattina (ora inizia alle 21). In Turchia, la Diyanet (Presidenza per gli affari religiosi di Ankara) ha disposto uno stop alle preghiere collettive nelle moschee per tutto il mese, come già imposto l’anno scorso.