in

Ius Scholae: Bonelli (Avs): “Un atto di civiltà per tanti giovani che studiano e lavorano in Italia”

Roma, 27 agosto 2024 – Il dibattito sullo Ius scholae, una delle proposte di legge più discusse in ambito di diritti civili, resta in questo mese di Agosto al centro dell’attenzione politica. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, si è espresso con forza a favore dell’approvazione di questa misura, definendola “un atto di civiltà” per i tanti giovani che, pur crescendo e studiando in Italia, non hanno ancora accesso alla cittadinanza.

Secondo Bonelli, lo Ius scholae rappresenta una risposta necessaria per quei ragazzi e ragazze che, sebbene siano integrati nella società italiana, continuano a essere privati di diritti fondamentali. “Sono italiani a tutti gli effetti,” ha dichiarato il deputato, “parlano la nostra lingua, studiano nelle nostre scuole e in molti casi già lavorano nel nostro Paese. Eppure, nonostante ciò, non hanno la cittadinanza italiana.”

La proposta dello Ius scholae prevede la concessione della cittadinanza italiana a quei minori stranieri che abbiano completato un ciclo scolastico in Italia, un’iniziativa che si inserisce nel più ampio contesto della riforma della cittadinanza. Bonelli ha sottolineato l’importanza di riconoscere non solo i diritti, ma anche i doveri di questi giovani, che contribuiscono attivamente al tessuto sociale ed economico del Paese.

Le parole di Bonelli sono state particolarmente critiche nei confronti dell’attuale governo, accusato di ostacolare una misura che il deputato considera di fondamentale importanza. “Quel che sta facendo questa destra è assolutamente vergognoso,” ha affermato Bonelli, sottolineando come la mancata approvazione dello Ius scholae rappresenti una negazione dei diritti per migliaia di giovani che si sentono già italiani ma che, formalmente, non lo sono.

Il tema dello Ius scholae continua a dividere il panorama politico italiano, con le forze progressiste che ne sostengono l’importanza come strumento di inclusione e civiltà, mentre le forze di destra mantengono una posizione contraria, ritenendo necessario un approccio più restrittivo alla concessione della cittadinanza. Tuttavia, per Bonelli e per molti altri esponenti della sinistra, l’approvazione dello Ius scholae rappresenterebbe un passo avanti verso una società più giusta e inclusiva.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Aumento dei controlli al confine con la Slovenia: 548 stranieri irregolari rintracciati tra luglio e agosto

Dati Inps-Domina: calano dell’8,3% i lavoratori domestici stranieri, cresce il lavoro irregolare in assenza di una riforma fiscale