Stefano Camilloni
Bruxelles, 4 febbraio 2019 – La Commissione europea ha notato e sta seguendo con preoccupazione l’aumento sulle piattaforme online, in Italia e in altri paesi dell’Ue, dei discorsi di incitazione all’odio nei confronti dei migranti, che a volte sono fomentati dai messaggi di certi leader politici, e sta cercando il modo di contrastare questo fenomeno. Lo ha detto oggi a Bruxelles la commissaria europea alla Giustizia Vera Jourova, durante una conferenza stampa sul Codice di condotta dell’Ue contro i discorsi illegali d’incitamento all’odio online. “Ho notato, naturalmente, non solo in Italia ma anche in altri Stati membri – ha detto Jourova, rispondendo a una domanda specifica sulla situazione italiana – che c’è questo risentimento verso i migranti sulle piattaforme online. E siccome abbiamo notato questo fenomeno, ora lo stiamo seguendo con preoccupazione”. “Quello che vediamo – ha spiegato la commissaria – è che il male e l’odio possono facilmente passare dalla dimensione online al mondo reale. Ed è per questo che i discorsi di incitamento all’odio sono proibiti, perché potenzialmente possono incitare alla violenza nel mondo reale, e questo è molto chiaro”.
