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La ricerca. Il linguaggio dell’odio on line colpisce soprattutto donne, disabili, gay, migranti, ebrei e islamici

Roma, 24 gennaio 2023 – La recente ricerca italiana “Mappa dell’Intolleranza 7.0” ha rivelato che l’intolleranza in Italia è abbastanza alta. La ricerca, condotta da Vox Osservatorio Italiano sui Diritti in collaborazione con diverse università, ha utilizzato tweet contenenti parole sensibili per identificare le aree in cui l’intolleranza è più diffusa, concentrandosi su sei gruppi: donne, persone LGBTQ, migranti, persone con disabilità, ebrei e musulmani.

La ricerca ha scoperto che nel 2022 c’è stato un aumento significativo dei tweet negativi rispetto al numero totale di tweet analizzati, indicando una maggiore radicalizzazione del discorso d’odio. Questo fenomeno è stato osservato anche nella ricerca dell’anno precedente, ma era ancora più pronunciato nel 2022.

La ricerca ha anche osservato che i media tradizionali svolgono un ruolo nella formazione e influenza di questo tipo di comunicazione e narrativa, e ha chiesto ulteriori riflessioni sulle implicazioni di questo ruolo. Inoltre, la ricerca ha scoperto che i gruppi più presi di mira erano le donne, le persone con disabilità e le persone LGBTQ.

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