Stefano Camilloni
Roma, 16 aprile 2021 – “Tutti i migranti giunti sul territorio nazionale, prima del loro inserimento nel circuito dell’accoglienza, sono sottoposti ai protocolli sanitari finalizzati al contenimento del contagio da Covid e regolarmente svolgono un periodo di quarantena. Scendono dalle navi dove svolgono il periodo di quarantena soltanto dopo aver fatto il tampone, con esito negativo”.
Lo ha sottolineato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo ieri al Question time nell’aula di Palazzo Madama.
Lamorgese ha spiegato che “un efficace contrasto del traffico di migranti e della tratta richiede due condizioni: un approccio condiviso con i Paesi terzi di origine e transito dei flussi”, nel senso che tali Paesi devono cooperare ed essere sostenuti nella costruzione di efficaci sistemi di controllo delle frontiere”. Poi “serve il rilancio della dimensione esterna della politica migratoria europea”.
“Occorre in definitiva – ha concluso il ministro – anche uno sforzo straordinario dell’Unione europea per rilanciare il dialogo politico, gli accordi di partenariato con i Paesi terzi in modo da prevenire i flussi migratori, facilitare le attività di rimpatrio e, nel contempo, intensificare la cooperazione nel campo dello sviluppo economico sostenibile e della migrazione legale”.
