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L’Europa siamo noi? Vivere in Italia da cittadino europeo (Roma, 21 marzo 2013)

L’Europa siamo noi? Vivere in Italia da cittadino europeo

L’Associazione Europaeus è lieta di invitarvi alla Conferenza “L’Europa siamo noi? Vivere in Italia da cittadino europeo”

Giovedì 21 Marzo 2013, ore 11-13
Università degli Studi di Roma 3

Facoltà di Scienze della Formazione

Piazza della Repubblica 10

Aula 1

Il diritto di libera circolazione è un aspetto chiave del processo di integrazione europea. Policy-makers e cittadini vedono questo diritto come il fulcro della cittadinanza dell’UE. Di fatto, i cittadini europei che vivono in uno Stato membro diverso da quello in cui sono nati costituiscono tra il 2% e il 3% del totale della popolazione residente nell‘UE a 27. Il loro numero è aumentato dopo il 2004 ed in particolare dopo il 2007, quando dieci paesi dell’Europa centrale ed orientale hanno aderito all’UE. Quest’ultima ondata di mobilità intra-UE ha avuto in prevalenza motivazioni economiche: i cittadini europei dei nuovi Stati membri cercano migliori opportunità lavorative e prospettive di vita. Tuttavia, oltre a chi si sposta per lavoro o per studio vi è chi si muove per ragioni affettive e familiari o alla ricerca di una migliore qualità della vita (un clima più caldo o condizioni di vita più rilassanti).

I cittadini europei mobili formano un gruppo eterogeneo: lavoratori manuali (in prevalenza, ma non esclusivamente provenienti dai nuovi Stati membri), professionisti altamente qualificati e globalizzati, pensionati che si trasferiscono da Nord a Sud, studenti, membri di famiglie bi-nazionali. Ma qualunque siano i loro percorsi, aspettative e progetti, queste persone possono essere viste come i ‘pionieri’ dell’integrazione europea ‘dal basso’. Gli europei mobili incarnano la cittadinanza europea quali testimoni viventi di un‘Europa genuinamente transnazionale. Il progetto MOVEACT ha analizzato le loro esperienze e le loro opinioni ponendosi alcuni interrogativi:

– I cittadini europei mobili sostengono l’integrazione europea o si limitano a sfruttare le opportunità di mobilità e i vantaggi che ne derivano?

– Fanno uso dei loro diritti di cittadinanza tramite la partecipazione alla vita sociale e politica?

– Si integrano nelle comunità in cui si trasferiscono?

 

In questa occasione saranno presentati i risultati del Progetto di Ricerca Moveact (www.moveact.eu), co-finanziato dalla Commissione europea, DG Giustizia, Programma Diritti Fondamentali e Cittadinanza. I risultati della ricerca riguardano britannici, tedeschi, polacchi e rumeni residenti in Italia, Francia, Grecia e Spagna.

 

11,00 – Introduzione, Professor Vittorio Cotesta

11.15 – Presentazione della ricerca Moveact, Professor Ettore Recchi (Coordinatore del Progetto Moveact, Università di Chieti-Pescara) e Dottor Luca Raffini (Università di Chieti-Pescara)

11,30 – Proiezione del Documentario Something for tomorrow – nove racconti europei di Alberto Bougleux

12,00 – Intervento di Miruna Cajvaneanu, giornalista, presidente dell’associazione EuROpaeus

12,15-13.00 – Dibattito

 

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