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L’invasione russa dell’Ucraina spinge milioni di cittadini verso l’UE: gli effetti e le sfide della protezione temporanea

Dati di Eurostat svelano il numero significativo di cittadini ucraini che cercano rifugio temporaneo nei Paesi UE a seguito dell’invasione russa del 2022.

Roma, 20 giugno 2023 – Secondo i dati rilasciati da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea, sono quasi 4 milioni i cittadini fuggiti dall’Ucraina che hanno cercato sicurezza dopo l’invasione russa avvenuta il 24 febbraio 2022.

I principali Paesi che ospitano beneficiari di protezione temporanea dall’Ucraina sono la Germania, la Polonia e la Repubblica Ceca. La Germania accoglie il maggior numero di persone, con oltre 1,09 milioni di cittadini ucraini (28% del totale) che beneficiano dello status di protezione temporanea. La Polonia segue con 995.035 beneficiari (25%), mentre la Repubblica Ceca ospita 331.850 persone (8%). I cittadini ucraini costituiscono il 98% dei beneficiari di protezione temporanea.

I dati di Eurostat rivelano anche che le donne adulte rappresentano quasi la metà dei beneficiari di protezione temporanea nell’UE, con una maggioranza compresa tra i 35 e i 64 anni. I bambini costituiscono poco più di un terzo del totale, mentre gli uomini adulti rappresentano meno di un quinto.

Guardando al rapporto tra il numero di beneficiari di protezione temporanea e la popolazione di ciascun Paese dell’UE, la Repubblica Ceca registra il dato più elevato, con 31,6 beneficiari ogni mille persone. La Polonia ed l’Estonia seguono entrambe con 26,4, seguite dalla Lituania (24,5), la Bulgaria (22,7) e la Lettonia (21,2). A livello dell’UE, il numero corrispondente è di 8,9 beneficiari ogni mille persone.

In Italia, i dati forniti dal Ministero dell’Interno attraverso la dashboard realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, indicano che al 2 giugno 2023 sono state presentate 177.257 richieste di protezione temporanea. La piattaforma fornisce una suddivisione tra adulti e minori, nonché una rappresentazione regionale e provinciale delle richieste presentate.

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