Stefano Camilloni
Troppi restano in Gran Bretagna senza studiare. Visti di soggiorno aumentati del 35%
Roma – 6 settembre 2010 – Il governo inglese potrebbe limitare l’ingresso degli studenti stranieri in Gran Bretagna che continua a rappresentare una delle mete più ambite per gli studi superiori.
Negli ultimi sei anni il numero di visti rilasciati agli studenti è quasi raddoppiato passando dai 186 mila del 2004 agli attuali 300 mila e "non é più sostenibile", ha dichiarato al Times il ministro dell’Immigrazione, Damian Green. "La mia preoccupazione è di sapere se attiriamo realmente gli studenti più brillanti", ha spiegato il ministro sottolineando che più di 90.000 studenti arrivati l’anno scorso non si sono ancora iscritti a corsi superiori.
Un rapporto reso pubblico oggi dimostra che un quinto dei 186.000 studenti ammessi nel 2004, si trovavano ancora in Gran Bretagna cinque anni dopo, il che significa che questo 25% ha trovato lavoro oppure è rimasto per altre ragioni.
Il ministro, che si pronuncerà questa sera sulla politica di immigrazione del governo, ha dichiarato che il Primo Ministro, David Cameron, ha ereditato un sistema "ampiamente fuori controllo". Il numero dei visti concessi agli studenti ha subito un incremento pari al 35%.
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