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Macedonia, Consiglio d’Europa preoccupato per trattamento migranti

Strasburgo, 11 maggio 2016 – Il Consiglio d’Europa ha espresso oggi la sua preoccupazione per il trattamento dei migranti che tentano di entrare in Macedonia ed ha offerto oggi il suo aiuto nella formazione della polizia di frontiera locale. Le autorita’ macedoni hanno fatto ricorso a granate assordanti e gas lacrimogeni per respingere i migranti alla frontiera greca e sono state accusate dalle organizzazioni non governative di avere utilizzato anche proiettili di gomma, un’accusa respinta dal governo.

Il rappresentante speciale del Consiglio per l’immigrazione e i rifugiati ha detto in un rapporto pubblicato oggi di essere preoccupato per “le accuse di maltrattamenti da parte della polizia di stanza lungo il confine della Macedonia”. Tomas Bocek ha suggerito alle autorita’ macedoni che il Consiglio potrebbe contribuire alla formazione delle guardie di frontiera al fine di garantire che “il confine con la Grecia sia sorvegliato in conformita’ con gli obblighi del Paese, anche in materia di diritti umani”.

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