Elvio Pasca
L’appello del Capo dello Stato a “battere le paure”. “Siamo di fronte a fenomeni epocali, di dimensioni immense che vanno affrontati con scelte lungimiranti”
Roma – 22 settembre 2015 – “L’Europa è il più grande spazio al mondo di libertà e diritti” e “i prossimi consigli europei sono chiamati a prendere decisioni forti sul tema degli immigrati“.
Lo ha detto ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’undicesima riunione del “Gruppo di Arraiolos” alla fortezza di Wartburg, ad Einach in Germania. Il gruppo riunisce i Capi di Stato non esecutivi dell’Unione Europea.
Mattarella ha spiegato che “il grande pericolo che abbiamo di fronte, che minaccia la nostra cultura e la nostra sicurezza e’ il terrorismo fondamentalista e non i migranti“. E “il terrorismo si batte non solo sul piano militare ma anche su quello culturale – ha continuato – dimostrando con l’esempio che la libertà e la democrazia sono superiori all’odio e alla violenza”.
Per quanto riguarda l’immigrazione, “bisogna battere le paure“. Per Mattarella “i problemi non si possono affrontare con gli strumenti del passato. Siamo di fronte a fenomeni epocali, di dimensioni immense che vanno affrontati con scelte lungimiranti“
Il presidente della Repubblica ha detto di avere “l’impressione che di fronte alla crisi migratoria rischiamo di allentare il vincolo di solidarieta dell’unione“. Ci sono “incomprensioni tra i governi e sfiducia tra i cittadini. Se non recuperiamo su questo problema dei migranti lo spirito di solidarieta’, rischiamo di incrinarlo anche nel campo delle comuni politiche dell’economia e della sicurezza”.
