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Mediterraneo, 29 migranti fermati in Tunisia mentre tentavano la traversata verso l’Italia

Roma, 11 settembre 2023 – Ieri, la Guardia Nazionale di Tunisi ha fermato 29 persone che stavano tentando la pericolosa traversata del Mediterraneo su un barcone diretto verso l’Italia. Ciò che rende questa storia ancora più drammatica è che tra i passeggeri c’era anche un bebè di soli tre mesi.

L’incidente ha avuto luogo al largo delle coste tunisine e ha coinvolto una variegata gamma di individui in cerca di una vita migliore in Europa. I piccoli barconi sovraffollati sono spesso sovraffollati e mal attrezzati, mettendo a rischio la vita di chiunque si avventuri in questa pericolosa traversata.

Il bebè di tre mesi, insieme agli altri passeggeri, è stato consegnato alla stazione marittima di Sidi Youssef a Kerkennah, dove le autorità locali stanno fornendo assistenza e supporto umanitario ai migranti. La loro sicurezza è stata messa al primo posto, in un contesto in cui molti migranti rischiano di affrontare le acque agitate del Mediterraneo senza alcuna protezione.

Pochi ore dopo il salvataggio, è emerso un altro sviluppo cruciale. Un uomo è stato arrestato con l’accusa di costruire imbarcazioni artigianali in metallo utilizzate per queste pericolose traversate. Questo arresto è stato un colpo significativo contro il traffico illegale di migranti, poiché le imbarcazioni di cattiva qualità sono spesso la causa di incidenti mortali in mare.

Per prevenire ulteriori tragedie, le autorità tunisine hanno deciso di sequestrare e mettere fuori uso molte di queste imbarcazioni artigianali. Questa misura ha lo scopo di scoraggiare i trafficanti e di proteggere la vita dei migranti che vengono spesso sfruttati e costretti a mettersi in pericolo.

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