in

Migranti, altri due giudici di Catania e Potenza non convalidano i trattenimenti

Roma, 13 ottobre 2023 – Altri giudici, sulla scia di Apostolico, scelgono di non convalidare il trattenimento di alcuni migranti a Pozzallo e a Potenza. Queste decisioni, che arrivano una dopo l’altra, stanno inevitabilmente segnando un punto di frattura tra la magistratura e il governo Meloni, che invece vorrebbe più sostegno rispetto alle politiche emanate.

migranti

Migranti, altri giudici rifiutano il trattenimento

Tra i giudici che stanno mantenendo il pugno duro contro le nuove regole del governo Meloni c’è Rosario Cupri, il quale ha deciso di non convalidare il trattenimento di cinque migranti a Pozzallo. La presa di posizione segue una decisione simile da parte dello stesso giudice, riguardante sei cittadini tunisini, nei giorni scorsi. Un’altra situazione analoga si è verificata a Potenza, dove il giudice Filippo Palumbo non ha convalidato il trattenimento di un cittadino tunisino richiedente asilo nel Cpr di Palazzo San Gervasio, a seguito di un provvedimento del questore di Forlì.

Le decisioni dei giudici di non convalidare questi trattenimenti sollevano domande sul rispetto della legge e dei diritti umani nei confronti dei migranti. Le leggi europee e internazionali, infatti, richiedono che il trattenimento sia effettuato solo quando è strettamente necessario e deve essere basato su una valutazione caso per caso. Inoltre, i migranti detenuti hanno diritto a procedure legali e a un trattamento umano.

>> Tutte le notizie di Stranieri in Italia

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

La mossa di Saied: Conte accusa Meloni di “fallimento totale” sull’accordo migranti con la Tunisia

Non si arrestano gli sbarchi a Lampedusa: arrivati 313 migranti