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Migranti, continua lo scontro tra Europa e Italia: no alla redistribuzione forzata

Roma, 26 maggio 2023 – E’ ancora scontro tra Europa e Italia sulla questione migranti: la presidenza svedese, infatti, ha fatto sapere che “il ricollocamento obbligatorio non era, non è e non sarà nella proposta”. Così, l’ipotesi di riuscire ad arrivare a un accorso sul nuovo Patto per la migrazione e l’asilo si allontana di nuovo.

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Migranti, l’Europa rifiuta la proposta dell’Italia

La solidarietà obbligatoria è un’altra cosa. I Paesi di primo ingresso hanno bisogno di sostegno nel loro importante lavoro di gestione delle frontiere esterne. Ma il trasferimento obbligatorio è fuori discussione”, ha aggiunto poi Maria Malmerite Stenegard, la ministra per la Migrazione svedese. Questo significa, quindi, che per “solidarietà obbligatoria” si intende un “contributo con denaro o rafforzamento delle capacità” mentre per “ricollocamento obbligatorio”. E non, come chiedeva l’Italia, “accoglienza obbligatoria dei richiedenti asilo”.

Perciò la proposta di mediazione della presidenza svedese del Consiglio Ue su nuovo patto non considererà alcuna ipotesi di ricollocamento obbligatorio dei migranti nei Paesi comunitari. Per questo si può dire che lo scontro tra Italia ed Europa continuerà, visto che il nostro Paese da anni chiede che le persone che sbarcano sulle coste italiane vengano redistribuite in tutti gli Stati europei. Così da alleggerire il peso dell’aumento degli sbarchi.

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