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Migranti, ennesimo naufragio nel Mediterraneo: si cercano 15 dispersi

Roma, 11 aprile 2024 – La speranza si mescola al dolore mentre le autorità di Lampedusa affrontano le conseguenze di un tragico naufragio avvenuto in acque Sar maltesi. Sei migranti, tra cui giovani ivoriani, rimangono ricoverati in gravi condizioni al poliambulatorio dell’isola, mentre si cerca di comprendere il destino di nove vite perdute nel tragico incidente.

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Migranti, ancora un naufragio nel Mediterraneo

Il naufragio, che ha coinvolto un barchino con a bordo 46 migranti provenienti da Guinea, Burkina Faso, Mali e Costa d’Avorio, è avvenuto a causa del mare mosso e delle onde alte fino a 2,50 metri. Dalla tragedia sono emerse nove vittime. Compresa una bambina tra i 4 e gli 8 anni, che sono state recuperate dal mare e portate a terra. La speranza di trovare i dispersi, però, resta alta, nonostante le difficili condizioni meteo che hanno reso complesse le operazioni di soccorso.

Il poliambulatorio di Lampedusa continua a fornire assistenza ai sei migranti sopravvissuti. Si tratta di tutti giovani ivoriani, che sono stati colpiti da ipotermia e altre condizioni mediche critiche. Fortunatamente, i loro stati di salute stanno migliorando e non sarà necessario trasferirli negli ospedali di Palermo o Agrigento. I segni dello shock, però, rimangono evidenti. I sopravvissuti, infatti, raccontano solo frammenti dell’orrore vissuto. Concentrandosi, soprattutto, sul fatto che la barca è colata a picco. Mentre le autorità continuano le indagini e si preparano a dare degna sepoltura alle vittime, quindi, si fa sempre più evidente la necessità di un impegno coordinato per affrontare le sfide dell’immigrazione nel Mediterraneo.

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