Roma, 11 dicembre 2023 – Papa Francesco ha recentemente incontrato i prefetti della Repubblica italiana. In questa occasione, ha delineato un approccio umano e integrato per affrontare le principali sfide legate all’ordine pubblico, alle emergenze ambientali e ai flussi dei migranti. “Bisogna far sì che gli abitanti dei luoghi loro affidati possano vivere bene. Per riuscirci occorre mettere in relazione l’insieme con le parti, il centro con le periferie, il bene comune con l’attenzione ai singoli”, ha infatti sottolineato.
Migranti, Papa Francesco: “Serve più integrazione”
Nel contesto dell’ordine pubblico, Papa Francesco ha affrontato il discorso dell’importanza di combinare il rispetto della legge con l’attenzione all’umanità. Per questo ha esortato i prefetti a gestire l’ordine pubblico considerando sia il rispetto delle disposizioni legali che il trattamento equo di coloro che commettono errori. Mantenendo un equilibrio tra la tutela delle vittime e il trattamento giusto dei colpevoli. Il Pontefice, poi, ha richiamato un antico detto: “serva ordinem et ordo servabit te” (osserva l’ordine e l’ordine ti salverà), evidenziando la necessità di un ordine personale e interiore per amministrare l’ordine pubblico in modo efficace.
Parlando delle recenti emergenze ambientali in diverse regioni italiane, poi, il Papa ha lodato la capacità del popolo italiano di unirsi in modo esemplare nelle difficoltà. Inoltre, ha sottolineato il ruolo dei prefetti nel gestire le risorse disponibili. E ha promosso la collaborazione tra operatori pubblici e privati per affrontare le sfide ambientali in modo sinergico. Affrontando la questione dei flussi migranti, invece, Francesco ha enfatizzato la necessità di considerare i migranti come volti e non come numeri. E ha sottolineato che i migranti vanno accolti, accompagnati, promossi e integrati, evidenziando il contributo positivo che possono apportare quando si integrano bene nella società. Il Papa, quindi, ha esortato gli italiani a riflettere sulla questione della scarsa natalità nel paese. Evidenziando anche la responsabilità di accogliere i migranti come figli e affrontare il problema demografico.
Infine, Papa Francesco ha ringraziato i prefetti per il loro impegno nella promozione della pacifica convivenza nei territori diversificati dell’Italia, ricca di tradizioni e valori di coesione, accoglienza e solidarietà. Successivamente, ha anche elogiato lo stile delle loro azioni. E li ha esortati a continuare a lavorare per il bene comune. Mettendo in relazione l’insieme con le parti, il centro con le periferie, e il bene comune con l’attenzione ai singoli.
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