Roma, 26 marzo 2024 – Un netto cambiamento si sta verificando nelle rotte migratorie che conducono in Europa, con conseguenze significative per i Paesi esposti agli sbarchi. In particolare, Grecia e Spagna hanno registrato un aumento degli arrivi dei migranti rispetto all’Italia, con un focus particolare sulle isole Canarie, territorio spagnolo nell’oceano Atlantico.
Migranti, come stanno cambiando le rotte
L’approfondimento condotto da Sky TG24, denominato “Numeri”, ha messo in evidenza l’incremento degli sbarchi alle Canarie, che hanno superato quelli registrati in Italia nei primi mesi del 2024. La situazione è particolarmente critica sull’isola di El Hierro, dove il numero di persone che arrivano con i barconi dalla costa africana è in costante aumento. La gravità della questione è enfatizzata dai numeri: mentre lo scorso anno, nei primi due mesi e mezzo dell’anno, alle isole Canarie erano arrivati 2.178 migranti, quest’anno, fino al 15 marzo 2024, ne sono arrivati ben 12.393. Questo evidenzia un drammatico aumento degli arrivi, che mette in luce la pericolosità delle rotte migratorie che portano alle Canarie.
Le traversate verso le Canarie sono estremamente pericolose, con stime della ONG Caminando fronteras che indicano che lo scorso anno circa 6.000 persone su 46.000 non hanno completato la traversata, perdendo la vita o risultando disperse in mare. A volte, i barconi deviati dalla rotta finiscono addirittura ai Caraibi, con conseguenze ancora più drammatiche. Un altro aspetto che ha contribuito al cambiamento delle rotte migratorie è il mutamento dei luoghi di partenza dei barconi. Ad esempio, si è registrata una diminuzione delle partenze dalla Tunisia verso l’Italia, mentre sono aumentate quelle dalla Libia. Questo fenomeno ha contribuito a riequilibrare il flusso di sbarchi tra Italia e Spagna, con quest’ultima che ha visto un aumento significativo degli arrivi, soprattutto alle Canarie.
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