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Migranti, Piantedosi: “I minori non saranno trattenuti nei Cpr”

Roma, 30 novembre 2023 – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha delineato la posizione del governo riguardo alla gestione dei migranti minori, sottolineando che “non saranno mai trattenuti nei Centri di permanenza per il rimpatrio”. In un’intervista rilasciata alla “Stampa”, poi, Piantedosi ha evidenziato l’efficacia degli accordi con l’Albania e la Tunisia, indicandoli come modelli replicabili in Europa e in Italia.

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Migranti, Piantedosi: “I minori non rimarranno nei Cpr”

L’accordo con l’Albania, secondo il ministro, ha attirato l’attenzione di altri Paesi e potrebbe essere adottato su scala più ampia. Inoltre, ha ribadito che la detenzione dei migranti minori nei Centri di permanenza per il rimpatrio non è contemplata, rispettando così i principi della legge internazionale che prevedono un trattamento differenziato per i minori. La specifica arriva dopo che la questione della detenzione dei minori nei Centri di permanenza per il rimpatrio è stata al centro di dibattiti e controversie. Soprattutto alla luce di una recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Per questo motivo, il ministro ha osservato che la legge internazionale riconosce il diritto dei minori a un trattamento differenziato, ma ha anche sottolineato le sfide legate all’escalation degli arrivi dei migranti e alla mancanza di strutture dedicate.

Il ministro Piantedosi, inoltre, ha dichiarato che il governo italiano sta lavorando per migliorare la percezione della sicurezza tra i cittadini, nonostante la sensazione di insicurezza sia in controtendenza rispetto ai dati oggettivi sulla sicurezza nel Paese. Sull’accordo con la Tunisia, invece, Piantedosi ha evidenziato che la Polizia ha fermato più di 60 mila partenze, indicando il successo dell’intesa nel contrastare i flussi migratori.

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