Roma, 10 giugno 2024 . Nella notte, al largo di Lampedusa, sono stati soccorsi 74 migranti. Tra loro, 20 egiziani, pakistani e siriani sono stati salvati dalla nave ONG Sea Punk1 e trasbordati sulla motovedetta Cp306 della guardia costiera, che li ha sbarcati su molo Favarolo poco dopo la mezzanotte. Due dei migranti, uno ustionato e uno con problemi di salute, sono stati immediatamente trasportati al poliambulatorio per ricevere cure mediche.
Un altro barcone di 10 metri, partito presumibilmente da Homs in Libia, trasportava 54 bengalesi, egiziani e siriani. Questo natante è stato intercettato dalla motovedetta V824 della guardia di finanza. Nella giornata di ieri, l’isola di Lampedusa ha visto l’arrivo di otto imbarcazioni con un totale di 420 persone.
All’hotspot di contrada Imbriacola, dopo il trasferimento di 200 migranti avvenuto con il traghetto di linea arrivato all’alba a Porto Empedocle, attualmente sono presenti 458 ospiti. La prefettura di Agrigento ha già predisposto lo spostamento di 300 migranti con un traghetto che partirà poco prima di mezzogiorno.
Nel frattempo, sono 13 le salme che verranno imbarcate sul traghetto. Oltre alle 11 recuperate l’altro ieri dalla nave ONG Geo Barents di Medici senza Frontiere e temporaneamente sistemate nella sede dell’area marina protetta, verrà trasferito il corpo recuperato ieri dalla nave Ocean Viking e trasbordato su una motovedetta della guardia costiera.
Sul traghetto di linea verrà imbarcata anche una piccola bara bianca contenente il corpo di una neonata di cinque mesi, figlia di migranti guineani, trovata morta quando la nave Humanity1 della ONG tedesca Sos Humanity ha soccorso il barchino. La neonata, insieme alla madre diciannovenne e alla sorellina di due anni, è stata sbarcata il 29 maggio a Lampedusa. L’ispezione cadaverica ha rivelato che la piccola è deceduta per malnutrizione.