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Nasce SteamingPower: corsi di formazione su rinnovabili e sviluppo sostenibile dedicati ai migranti

Roma, 22 maggio 2024 – L’Università di Perugia, in collaborazione con istituzioni accademiche di Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Cipro, lancia un ambizioso progetto di alta formazione nell’ambito del programma Erasmus+. Il progetto, denominato SteamigPower, si rivolge a migranti, rifugiati e richiedenti asilo del territorio umbro, con una particolare attenzione a minori e donne, ma è aperto anche agli studenti delle scuole superiori.

migranti

Migranti, un progetto per l’inclusione e la sostenibilità

SteamigPower si propone di affrontare temi cruciali per il futuro del nostro pianeta, come i cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile e l’edilizia ecologica. L’iniziativa si estende anche alle energie sostenibili e rinnovabili e alla gestione del ciclo dei rifiuti, promuovendo le “5 R”: Riduzione, Riuso, Riciclo, Raccolta e Recupero. Il progetto triennale mira a fornire competenze avanzate attraverso corsi di alta formazione che si terranno a luglio. Questi corsi offriranno una combinazione di teoria e pratica, preparando i partecipanti a diventare protagonisti attivi nella promozione di soluzioni sostenibili.

I corsi saranno curati da esperti delle università coinvolte, offrendo una prospettiva internazionale sui temi trattati. Gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con diverse realtà e approcci, arricchendo così la loro formazione e preparandosi ad affrontare le sfide globali. Uno degli obiettivi del progetto è anche quello di integrare la tecnologia nelle pratiche di sostenibilità ambientale. Gli alunni saranno incoraggiati a esplorare come le innovazioni tecnologiche possano essere utilizzate per migliorare l’efficienza energetica, ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche ecologiche.

In un momento storico in cui le tematiche ambientali e l’inclusione sociale sono più rilevanti che mai, SteamigPower rappresenta un’iniziativa all’avanguardia. Il progetto non solo affronta i problemi urgenti legati ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità, ma lo fa coinvolgendo attivamente le comunità più vulnerabili, offrendo loro strumenti concreti per contribuire al cambiamento. Offrire opportunità di formazione a migranti, rifugiati e richiedenti asilo, infatti, non solo facilita il loro inserimento nella società, ma contribuisce anche alla creazione di una comunità più resiliente e consapevole.

La partecipazione di minori e donne, in particolare, sottolinea l’impegno del progetto verso l’uguaglianza di genere e la promozione di opportunità educative per tutti, indipendentemente dal background sociale o culturale.

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