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Mimmo Lucano: “Porte” di Riace aperte ai profughi ucraini

Roma, 2 marzo 2022 – “L’odio, le armi, la guerra, lasciano solo macerie, distruzioni, vittime innocenti, morte ed umanità in fuga verso un sogno di liberazione”.

Lo scrive, in un post su Facebook, Mimmo Lucano facendo riferimento alla guerra in Ucraina ed alla fuga dal Paese di migliaia di persone, nei confronti delle quali l’ex sindaco di Riace mette a disposizione le case che quando era primo cittadino venivano utilizzate dai migranti. “Tutto oggi – aggiunge Lucano – sembra impossibile, inutile, superfluo. Ci rimane solo la tristezza. Ma noi non ci rassegniamo e intendiamo dare il nostro contributo”.

Le case di Riace cui fa riferimento Lucano, che potrebbero ospitare una cinquantina di persone, sono nella disponibilità dell’associazione “Città futura”, fondata dall’ex sindaco. “Dice un mio amico, l’ex vescovo di Locri Giancarlo Maria Bregantini – scrive ancora Mimmo Lucano nel post – che ‘il male è veramente tale quando ci fa perdere il sorriso’. Ma noi quel sorriso ce l’abbiamo ancora. Siamo aggrappati, riguardo la situazione in Ucraina, alla speranza di notizie positive e di messaggi di pace, che però ancora non arrivano”.

Lucano propone anche di assegnare ai profughi dell’Ucraina i fondi raccolti in suo favore per pagare la sanzione pecuniaria per quasi un milione di euro comminatagli a conclusione del processo di primo grado scaturito dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Locri sull’utilizzo dei fondi ministeriali per l’accoglienza e la gestione dei migranti a Riace.

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