Roma, 9 novembre 2023 – Nel cuore di Napoli, presso il bene confiscato di via Vespucci 9, si è svolta un’importante inaugurazione che segna un passo significativo verso l’inclusione e l’accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Il Comune di Napoli, in collaborazione con l’UNHCR e ActionAid, ha aperto lo Sportello Spazio Comune, un progetto che rientra in un programma nazionale dell’UNHCR e coinvolge le principali città italiane.
“Spazio Comune” si propone come un punto di riferimento unico, coordinando e concentrando tutti i servizi strategici per l’inclusione e l’integrazione in un luogo accessibile a cittadini, associazioni e altri enti istituzionali. L’ubicazione dello sportello in un bene confiscato assegnato al Comune simboleggia un’accoglienza basata sulla legalità e sulla cittadinanza.
L’assessore alle Politiche Sociali, Luca Fella Trapanese, sottolinea l’importanza di offrire servizi non solo ai rifugiati ma a tutti i cittadini con background migratorio. Lo Sportello sarà anche sede della Consulta degli Immigrati, promuovendo la partecipazione attiva delle comunità migranti.
L’assessore alla legalità, Antonio De Iesu, sottolinea che con questa iniziativa si completa un percorso di restituzione alla collettività di un bene confiscato alla criminalità organizzata. Il “Spazio Comune” non solo promuove l’inclusione e la formazione, ma rappresenta anche un colpo importante ai clan e alla violenza criminale.
Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia, Santa Sede e San Marino, sottolinea il passaggio dalle parole ai fatti, evidenziando come lo Spazio Comune offra opportunità concrete di inclusione sociale e lavorativa per i rifugiati.
Katia Scannavini, vice segretaria generale di ActionAid Italia, sottolinea l’impegno a favore dell’accesso ai diritti, dell’integrazione e dell’inserimento socioeconomico delle persone straniere. Lo Spazio Comune rappresenta un’innovazione e una sfida per costruire un modello di governance che faciliti l’accesso ai servizi di welfare e promuova una risposta integrata su istruzione, sanità, lavoro e casa.
L’inaugurazione dello Sportello è stata animata da esibizioni artistiche, musicali e di danza a cura delle comunità migranti, sottolineando la diversità culturale come fonte di arricchimento per la città.