Roma, 20 aprile 2021 – Nei primi tre mesi e mezzo del 2021 (fino al 16 aprile) sono arrivati in Italia più di 8.520 migranti e rifugiati, di cui 1.196 (il 14%) minori stranieri non accompagnati.
Lo rendono noto Unicef, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, e Save the Children, che da dicembre 2020 uniscono le proprie forze per dare una risposta immediata ai bisogni essenziali di bambini e adolescenti, delle loro famiglie e delle donne sole in arrivo e in transito.
Tra dicembre e marzo a Ventimiglia sono stati assistiti 72 nuclei familiari con 116 bambini a carico e raggiunti oltre 169 minori non accompagnati, tra cui 6 ragazze, a Lampedusa 59 famiglie con 130 bambini, di cui 52 bambine, 181 donne e 404 minori stranieri non accompagnati, di cui almeno 33 ragazze.
Le giovani sono esposte a rischi specifici, viene sottolineato nel comunicato, in quanto non sempre identificate come minori da parte delle autorità predisposte e per la difficoltà nell’accesso a informazioni e servizi dedicati. Questo a causa delle particolari modalità con cui le minori viaggiano, spesso aggregandosi a famiglie o accompagnatori adulti e in virtù del fatto che molte non dichiarano la loro minore età, anche perché obbligate, o vittime di tratta.
Dopo i primi 4 mesi di attività, Unicef e Save the Children hanno rinnovato la collaborazione congiunta fino a dicembre 2021 a supporto dei minori migranti in arrivo attraverso la rotta del Mediterraneo centrale e quella balcanica con team a Lampedusa e Ventimiglia.