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Consiglio di Stato: impossibile vietare velo e burqa

Bocciata l’ordinanza del Comune di Azzano Decimo (Pordenone) contro l’uso del burqa nel proprio territorio

PORDENONE, 4 luglio 2008 – "Il burqa non è una maschera né costituisce un mezzo atto a evitare il riconoscimento".

Lo afferma il Consiglio di Stato nella motivazione con cui ha definitivamente bocciato l’ordinanza del Comune di Azzano Decimo (Pordenone) contro l’uso del burqa nel proprio territorio.

Il vestito islamico e il velo, secondo i giudici amministrativi, non possono essere vietati se il loro uso trova giustificazione nelle tradizioni culturali e religiose della donna che li indossa. La sentenza – depositata a fine giugno e resa nota ieri sera – precisa inoltre che "il divieto assoluto di indossare mezzi che rendono difficoltoso il riconoscimento opera solo in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico".

Il Comune di Azzano Decimo si era appellato contro la sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia che aveva giudicato legittimo il potere del Prefetto di Pordenone, il quale, quattro anni fa, aveva annullato l’ordinanza, emessa dal sindaco leghista Enzo Bortolotti.

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