Roma, 17 maggio 2023 – Il governo italiano ha recentemente approvato un decreto che prevede l’implementazione di una nuova iniziativa per sostenere i cittadini con un reddito basso nell’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Questa misura, chiamata “Carta Acquisti”, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 12 maggio ed è prevista per entrare in vigore il 1° luglio. Con uno stanziamento di 500 milioni di euro per il 2023, la Carta Acquisti aiuterà oltre un milione e 300 mila beneficiari che possiedono un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 15 mila euro.
Requisiti e beneficiari
Per poter beneficiare della Carta Acquisti, i cittadini devono essere residenti in Italia e appartenenti a nuclei familiari che soddisfano i seguenti requisiti entro il 14 maggio 2023: tutti i membri devono essere iscritti all’Anagrafe comunale della Popolazione Residente e l’ISEE ordinario del nucleo familiare non deve superare i 15.000 euro annui. Inoltre, non possono già essere beneficiari di altre misure di sostegno sociale come il Reddito di Cittadinanza, il Reddito di Inclusione o fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito.
Importo e utilizzo della Carta Acquisti
Il valore della Carta Acquisti alimentare è di 382,5 euro e non è necessario fare una richiesta specifica per ottenerla. Tuttavia, è importante avere un ISEE aggiornato. Il contributo può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e non può essere utilizzato per l’acquisto di bevande alcoliche. La carta può essere utilizzata presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati.
Assegnazione delle carte e utilizzo
Entro il 15 giugno, l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) dovrebbe fornire ai Comuni gli elenchi dei potenziali beneficiari basati sull’ISEE, insieme alle relative Istruzioni Operative. A ciascun comune verrà assegnato un numero specifico di carte, calcolato in base alla popolazione residente e alla differenza tra il reddito medio dei cittadini del comune e il reddito medio nazionale. Non è richiesta la presentazione di domande da parte dei cittadini.
La consegna delle carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, come la Postepay, avverrà presso gli uffici postali abilitati al servizio. Le carte saranno nominative e diventeranno operative a partire da luglio 2023. È importante notare che se le carte non vengono utilizzate entro il 15 settembre, verranno ritirate. Gli importi residui saranno ricaricati sulle carte dei membri del nucleo familiare che hanno utilizzato regolarmente le somme nei mesi precedenti.
Conclusioni
La Carta Acquisti rappresenta un importante sostegno per i cittadini italiani a basso reddito, offrendo loro la possibilità di acquistare beni alimentari di prima necessità. Con un valore di 382,5 euro e un’implementazione prevista a partire dal 1° luglio, questa iniziativa mira a migliorare la situazione delle famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico. È fondamentale che i beneficiari soddisfino i requisiti stabiliti, inclusa l’iscrizione di tutti i membri del nucleo familiare nell’Anagrafe comunale della Popolazione Residente e un ISEE inferiore a 15.000 euro.
L’assegnazione delle carte avverrà attraverso gli uffici postali abilitati, senza la necessità di presentare domande specifiche da parte dei cittadini. Tuttavia, è fondamentale che gli aventi diritto mantengano aggiornato il proprio ISEE per poter beneficiare della Carta Acquisti.