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“Droni, elicotteri e una portaerei. L’Italia contro i nuovi schiavisti”

Il ministro della Difesa Pinotti spiega l’operazione EunavFor Med. "Questi criminali disprezzano la vita umana"

 
Roma – 6 luglio 2015 – Per ora si dispiegano navi e raccolgono informazioni sui trafficanti di uomini, ma “le fasi ulteriori prevedono azioni di contrasto, con la possibilità di fermare i barconi in mare o individuare i luoghi di raccolta dei migranti”.
 
Il ministro della Difesa Roberta Pinotti spiega oggi in un’intervista al Messaggero cosa sarà EuNavFor Med, la missione navale europea all quale parteciperà, con un ruolo di primo piano, anche l’Italia. 
 
Un’operazione militare, con un nemico preciso: i nuovi schiavisti.  “Queste bande criminali – sottolinea Pinotti – hanno disprezzo totale per la vita umana: trattano i migranti da schiavi, li costringono a pagare più volte, ne stuprano le donne, li chiudono a chiave nelle stive come nel film “Amistad”. Noi non possiamo accettare che sfruttino il dolore delle persone, guadagnando proventi altissimi impiegati poi chissà come”. 
 
“Non è un atto di guerra – ci tiene a precisare il ministro della Difesa –  semmai di polizia. Il Parlamento è stato informato passo dopo passo, e comunque era materia nota da tempo. Impiegheremo droni, elicotteri, la portaerei Cavour, ma senza gli Harrier. Ci sono una nave britannica, due tedesche, altri assetti di altre nazioni. Uomini e mezzi”.
 
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