Roma, 6 febbraio 2024 – Ravenna si conferma nuovamente come “porto sicuro” per accogliere la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere, un’organizzazione non governativa (Ong), che ha recuperato 134 migranti durante un’operazione di soccorso in mare. La nave è attualmente a 43 miglia nautiche da Zawiah, una zona di Search and Rescue (Sar) libica, e si prevede che arriverà a Porto Corsini-Terminal Crociere sabato 10 febbraio, con l’orario ancora da definire.
Il comunicato della Prefettura ravennate rivela che la Geo Barents ha soccorso 87 uomini, 13 donne e 34 minori, di cui 15 non accompagnati. Le persone a bordo della nave provengono da diverse nazionalità, tra cui Palestina, Siria, Pakistan, Bangladesh, Marocco, Egitto, Etiopia ed Eritrea. Questo sottolinea la complessità e la diversità della situazione migratoria nella regione.
Il Prefetto ravennate, Castrese De Rosa, ha condotto una riunione del tavolo di coordinamento ieri pomeriggio al fine di stabilire tempi e modalità per l’accoglienza dei migranti. Questa sarà l’ottava volta che navi di Ong sbarcano nel porto di Ravenna dal 31 dicembre 2022, e segna il terzo sbarco per la Geo Barents dopo l’ultimo avvenuto il 3 gennaio scorso.
La decisione di Ravenna di essere un “porto sicuro” evidenzia l’impegno della città nell’affrontare la crisi umanitaria e nel fornire assistenza ai migranti in difficoltà. La situazione richiede una risposta coordinata e solidale da parte delle autorità locali, regionali e nazionali, affinché l’accoglienza avvenga in modo efficiente e umano.