Roma, 13 aprile 2021 – Presidio di fronte alla Prefettura di Milano per chiedere un cambio di passo nella gestione delle pratiche per i permessi di soggiorno previsti dalla sanatoria chiusa nell’agosto del 2020.
È stato organizzato ieri dalla Confederazione Unitaria di Base (Cub) con diverse associazioni di migranti. Secondo il dossier di “Ero straniero”, sulle 207 mila domande presentate appena il 5% è arrivato nella fase finale della procedura. La gestione delle pratiche di emersione del lavoro nero vanno a rilento.
“Questa lunga attesa provoca enormi problemi per le persone migranti. Non possono aprire un conto corrente, prendere una casa in affitto e avere un medico di base – sottolinea Cub immigrazione – Non riescono a realizzare un lavoro regolare in assenza del permesso di soggiorno. Sul fronte Covid-19 non possono accedere al vaccino perché sono ancora irregolari sul territorio. Inoltre rischiano di essere vittime di soprusi da parte dei datori di lavoro che li ricattano per la loro condizione vulnerabile”.