Riforma. Ferrero: “Nuova legge sull’immigrazione fra un paio di mesi”

ROMA – Il ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, spera "nel giro di qualche mese" di avere una nuova legge sull’immigrazione.

Intervenuto ieri a un convegno su lavoro nero, infortuni sul lavoro e condizione dei migranti, Ferrero è tornato a criticare fortemente l’attuale legge sull’immigrazione, la Bossi-Fini, che ha definito tra l’altro "una legge razzista", e ha auspicato che il ddl che prende il nome da lui e dal ministro dell’interno possa vedere la luce al più presto.

"Per l’inizio di gennaio – ha detto – dovremmo avere il testo approvato alla Camera. A quel punto però si porrà un problema politico: dovremo evitare che il tritacarne del Senato stravolga il ddl".

Approvare la legge Amato-Ferrero, secondo il ministro, è "una questione di civiltà" per "evitare una guerra tra poveri" ma anche perché, ha detto, con le attuali norme si rischia una deriva sicuritaria, con la politica ridotta alla discussione sulla sicurezza.

(15 novembre 2007)

s.c.