Roma, 20 gennaio 2025 – Dopo una pausa di circa dieci giorni a causa delle avverse condizioni del mare, sono ripresi gli sbarchi sull’isola di Lampedusa. Durante la notte e all’alba, le motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto, coadiuvate dall’assetto danese di Frontex, hanno soccorso tre barchini con a bordo un totale di 181 migranti.
Ieri, l’isola maggiore delle Pelagie ha accolto 283 persone provenienti da Sudan, Egitto, Pakistan, Senegal, Eritrea ed Etiopia, tutte salpate dalle coste libiche di Sabratha e Zuara. Anche i migranti giunti nelle ultime ore, dichiaratisi di nazionalità yemenita, bengalese, egiziana e pakistana, hanno riferito di essere partiti da Zuara e Abu Kammash, località libiche note come punti di partenza per le traversate del Mediterraneo.
Nel centro d’accoglienza di Lampedusa, che fino a 24 ore fa era vuoto, si trovano ora 411 persone. La ripresa degli sbarchi sottolinea ancora una volta l’importanza del monitoraggio costante e della cooperazione internazionale per fronteggiare le sfide poste dai flussi migratori.
Le autorità locali e le organizzazioni umanitarie continuano a lavorare senza sosta per garantire assistenza e supporto ai migranti, molti dei quali affrontano viaggi pericolosi e condizioni difficili nel tentativo di raggiungere l’Europa.